I dati Istat non concordano con la visione affettuosa e rispettosa verso le donne di cui ci parla Shakespeare. Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale e i femminicidi non sembrano arrestarsi: il report del Viminale pubblicato ad Agosto 2022 ci racconta una Italia in una cui ogni 3 giorni una donna muore.
Di fronte a questi dati allarmanti anche quest’anno celebrare il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è quanto mai rilevante e una triste necessità.
Purtroppo le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici.
La violenza domestica ha diverse forme: economica, psicologica, sessuale, fisica. Non sempre è esplicita, spesso è silenziosa e a volte normalizzata. La violenza domestica si annida nello squilibrio relazionale tra i sessi e nel desiderio di controllo e di possesso da parte dell’uomo sulla donna – che attraversa tutte le culture, classi sociali, etnie, età, livelli di istruzione e di reddito.
Partendo da queste considerazioni un gruppo di uomini e donne, esperti di comunicazione di tutte le agenzie del Gruppo WPP in Italia, ha lavorato insieme in un Bootcamp con l’obiettivo di creare una campagna pro bono contro la violenza sulle donne a supporto di Fondazione Pangea Onlus . La Fondazione ha fatto dell’aiuto alle donne la prioria missione: dall’Afghanistan all’Italia Pangea offre aiuto concreto alle donne per sfuggire dalla violenza e riconquistare la propria indipendenza psicologica, economica e sociale.
Dal 21 Novembre al 4 Dicembre 2022 la campagna è live in oltre 140 impianti DOOH di 14 città Italiane e sui canali social Pangea Onlus.
Sono davvero orgogliosa di aver potuto coordinare questo gruppo di lavoro WPP che ha messo le proprie skills cross agency e il proprio tempo al servizio di Pangea e della sua missione. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato con passione, dedizione e efficienza a una campagna che spera di portare a tante donne la consapevolezza che una via di uscita alla violenza domestica esiste grazie a un concept semplice e diretto:
PER 1 DONNA SU 3 LA CASA NON È UN POSTO SICURO. Ogni stanza, anche se di un’abitazione bella e apparentemente ideale, può celare un momento di violenza o il ricordo di un abuso. Invece di nasconderlo, con questa campagna vogliamo mettere in luce tutte le forme di violenza attraverso i luoghi in cui sono avvenute. Pangea rappresenta LA VIA D’USCITA sicura da un mondo di violenza domestica.
Invito quindi tutti a condividere questa campagna in modo da raggiungere più donne possibile. Non possiamo mai sapere chi tra i nostri contatti ha bisogno di una via d’uscita.
Un grazie di cuore a Pangea (Silvia Redigolo, Simona Lanzoni, Luigi Restelli) per la fiducia e a tutte le persone WPP che hanno lavorato a questa campagna nel Bootcamp. Un grazie speciale a tutti voi che avete fatto una corsa contro il tempo con passione e collaborazione reciproca: Cristina D’Anna per il copy, tutti gli Art (Michael Banfi, Marta Callegari, Linda Iacuone, Cristina Milan, Francesca Lucchini), la mia “maestra” di DOOH Rossana Rugginenti, il supporto social media con Camilla Fabbri, Martina Gabrieli, Annalisa Mazzola, Virginia Toniolli e… last but not least, la mia “partner in crime” nel project management e strategy della campagna, Alessandra Zerbi. You all rock! 😊
#noallaviolenzasulledonne #viaduscita