PHOTOLOVER

eye contact. sONO CIò’ CHE VEDO O SONO CIò CHE GLI ALTRI VEDONO DI ME?
“L’atto estetico è un immischiarsi: guardare è toccare a distanza; gli sguardi sono corpo. Altro che passività. (…) No, non esistono sguardi più importanti e sguardi meno importanti: nel momento in cui vengono scoccati, tutti gli sguardi sono un immischiarsi, ed è solo la combinazione degli eventi, cioè il caso, a determinarne le conseguenze. (…) Ciò che cambia, e rende gli sguardi della gente più o meno sostenibili, è la qualità dell’attenzione che trasportano. (…) Senza uno sguardo diretto non s’immischia nessuno, e la colpa non è di nessuno. E poi c’è la contemplazione, l’atto estetico più creativo e mistificatorio. Ecco, per esempio, Miraijin s’è addromentata, e invece di leggere il mio sms mi sono messo a contemplarla: è una bambina, una normale bambina che dorme, ma il mio sguardo la trasforma nella cosa più bella del mondo” (Il Colibri, Sandro Veronesi) Qui sotto alcuni momenti in cui ho "scritto con gli occhi":
MILAN. the corners i love.
art. a state of mind.
fashion. put it all on me!
Little pleasures. one good thing a day
FOOD. HEALTHY beauty TO TASTE
Photo Credit: Cover Karolina Grabowska / Copyright Galleries: Martina Costa